Diletta Leotta ha scelto ancora una volta IGAN STYLE per portare il benessere nella sua nuova abitazione. È la terza sauna che progettiamo per lei, e anche questa volta, ci siamo confrontati con uno spazio specifico da valorizzare al massimo, senza compromessi su estetica e funzionalità.
Per questa realizzazione, Diletta ha scelto il nostro modello Kazakistan, la sauna da interno più richiesta della nostra gamma. Realizzata con listelli di legno massello di Okumè, questa cabina si adatta perfettamente anche ad ambienti compatti grazie alla sua flessibilità progettuale.
Le soluzioni tecniche adottate:
- Boiserie superiore su misura: un elemento architettonico pensato per integrare la sauna all’interno di una nicchia preesistente, nascondendo le parti tecniche e valorizzando l’intero volume.
- “Cielo stellato” e illuminazione LED indiretta dimmerabile per un’esperienza visiva immersiva e rilassante.
- Una panca principale ed una amovibile creata ad hoc per un comfort ottimale anche in piccoli spazi.
- Stufa elettrica potente ad alte prestazioni.
Non è la prima volta che affianchiamo Diletta Leotta in un progetto su misura: nella sua precedente abitazione avevamo realizzato una sauna dal forte impatto visivo e stilistico, che abbiamo voluto omaggiare con un nome speciale: “Dile 2.0” diventata simbolo del nostro approccio tailor made e della cura dedicata ad ogni dettaglio.
Tre abitazioni, tre esigenze diverse, un unico approccio: su misura.
Tutte le saune realizzate per Diletta sono state studiate in stretta collaborazione con la sua interior designer di fiducia, Ofelia Castorina, che è anche sua madre. Una sinergia progettuale che ha permesso di armonizzare ogni intervento con l’identità estetica dell’abitazione, valorizzando materiali, luci e volumi in modo sempre unico.
Anche questa nuova realizzazione conferma il rapporto di continuità e fiducia con una cliente che conosce bene l’importanza del benessere e della qualità. Per noi, ogni progetto è un’opportunità per dimostrare come design, tecnologia e artigianalità italiana possano convivere in armonia, anche in contesti abitativi complessi.